
L’intervento di mastoplastica additiva viene eseguito per migliorare la forma e il volume del seno che, o non si è mai sviluppato in modo completo oppure che si è svuotato ed eventualmente disceso a seguito di allattamenti o di cali ponderali. In altri casi l’intervento viene eseguito per correggere un’asimmetria delle mammelle.
La mastoplastica additiva consiste nel posizionare delle protesi, sotto alla ghiandola o sotto il muscolo pettorale, conferendo al seno caratteristiche di consistenza, rotondità e proiezione. Prima dell’intervento verranno scelte le protesi che potranno essere:
- Rotonda con una forma simmetrica e una base di appoggio sul torace rotonda e un aspetto cupoliforme. Queste variano per volume, diametro e proiezione (bassa, media alto profilo). La loro forma, una volta impiantate, dipenderà della forza di gravità cui sono sottoposte e dai tessuti circostanti
- Anatomica con forma asimmetrica e con una base ovalare di diverse larghezze e altezze e una forma predefinita a goccia.
Il tipo di accesso chirurgico potrà essere:
- sottomammario
- periareolare
- ascellare (poco usato)
e verrà deciso in base alle esigenze e alle caratteristiche anatomiche insieme alla paziente.
Generalmente viene utilizzata la tecnica “dual plane” che risulta essere la tecnica più innovativa per l’aumento del seno. La protesi tonda o anatomica viene scelta durante la visita preliminare, sono protesi garantite a vita per incapsulamento, rottura e rotazione. Con questa tecnica il posizionamento della protesi è metà sotto il muscolo pettorale e metà sotto la ghiandola mammaria e questo garantisce alla paziente un risultato estremamente naturale ed evita che la protesi si senta al tatto.
L’intervento non deve essere eseguito in Pazienti gravide o in allattamento. Prima dell’intervento dovranno essere consegnati i referti delle analisi e degli esami pre-operatori prescritti, in particolare dell’ecografia e/o mammografia.
La scelta del tipo di anestesia dipende dal singolo caso clinico e dalla tecnica prescelta. L’intervento può essere eseguito in anestesia generale, oppure in anestesia loco-regionale associata o meno a sedazione (sconsigliato). La durata media dell’intervento è di circa un’ora e un quarto, secondo che si proceda rispettivamente al semplice inserimento delle protesi sopra o sotto il muscolo.
La sutura della cute viene di norma eseguita con suture estetiche per rendere praticamente invisibili le cicatrici. Il risultato estetico della mammoplastica additiva risulta immediatamente apprezzabile anche se il gonfiore successivo all’intervento rimanda la valutazione definitiva a circa 6 mesi.