
La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica che permette di aumentare o diminuire le dimensioni del naso (troppo piccolo, troppo grande o troppo largo), cambiare la forma della punta (troppo larga, troppo stretta o troppo lunga) o del dorso (con gibbo o gobba oppure incavato) e, modificare l’ampiezza delle narici e cambiare l’angolo tra il naso e il labbro superiore e/o tra la fronte e il naso. Tutto ciò permette di migliorare l’armonia del viso senza però stravolgere la sua fisionomia.
Se oltre a problemi estetici sussistono anche difficoltà respiratorie causate da deviazione del setto nasale è necessario procedere contemporaneamente ad un intervento di “settoplastica” per rimodellare e riposizionare il setto nasale deviato.
Durante la visita pre-operatoria il chirurgo valuterà la forma e le dimensioni del naso, verificando la presenza di eventuali difetti estetici e/o funzionali e valutando attentamente l’anamnesi del paziente (problemi di pressione alta, di coagulazione ecc…). Verranno poi illustrate e valutate insieme le possibili modificazioni della forma, del profilo e dell’estetica del naso considerando sempre la fisionomia e l’estetica del volto.
Verranno date inoltre tutte le indicazioni fondamentali per il corretto postoperatorio.
L’intervento viene eseguito generalmente in regime di day surgery, eseguendo l’intervento la mattina e andando poi a casa nel pomeriggio, tranne nei casi più complessi, dove può essere necessario un ricovero in clinica per una o due notti.
L’intervento si svolge o con tecnica chiusa o aperta:
La rinoplastica chiusa è indicata per nasi che presentano piccoli difetti, soprattutto sulla punta, o che non presentano grandi deviazioni della piramide nasale e che quindi non necessitano interventi sul setto. Le incisioni saranno solo all’interno del naso.
La rinoplastica aperta è utilizzata per correggere difetti importanti della punta come asimmetrie, nasi molto lunghi, punta bifida, deviata, ecc.. Questa tecnica prevede, oltre alle incisioni effettuate nella rinoplastica “chiusa”, anche un’incisione alla base della piramide nasale. Anche questa tecnica, se correttamente eseguita, non lascia cicatrici visibili e i piccoli punti di sutura vengono rimossi dopo 6 giorni circa.
L’anestesia sarà generale anche se, talvolta, rinoplastiche di modesta entità possono essere eseguite in anestesia locale con sedazione, con il paziente che resta sveglio ma non sente dolore.
L’intervento dura circa un’ora ed è del tutto indolore. La medicazione applicata, che può prevedere l’uso di tamponi da rimuovere poi il giorno successivo, consiste nell’applicazione di un piccolo apparecchio gessato bloccato sul dorso del naso da due cerotti.
Nelle 48 ore successive all’intervento il paziente resta a riposo evitando sforzi di qualsiasi tipo. Successivamente è possibile riprendere le normali attività, evitando sempre sforzi eccessivi e l’esposizione a forti fonti di calore (saune, bagni turchi, esposizione al sole, assunzione di cibi e bevande molto).
Nei primi giorni successivi all’operazione è possibile sviluppare gonfiori e lividi intorno alla regione oculare. Una settimana dopo l’intervento il gesso verrà rimosso ed il naso si presenterà gonfio ed edematoso, giungendo, giorno dopo giorno, alla forma concordata prima dell’intervento. E’ inoltre possibile che per diverse settimane dopo l’intervento permanga un gonfiore soprattutto sulla punta del naso.
Il risultato è generalmente apprezzabile già dopo le prime due settimane, ma il vero risultato definitivo sarà raggiunto tra i 10 e i 12 mesi.